Abbiamo intervistato Emma Tardella, proprietaria del negozio di vendita al dettaglio di detergenti sfusi eco e bio, cosmesi bio, prodotti plastic free e molto altro in Via Lucio Elio Seiano, 55.
Da quanto tempo e come è nato il tuo negozio?
Emma: Tutto è nato per caso. Un giorno mi sono trovata a dover cestinare una marea di contenitori e… mi si è accesa una lampadina.
Ho aperto il negozio sfidando ogni problematica e soprattutto per poter avere una possibilità lavorativa in più visto che all’età di 50 anni mi sono trovata fuori dall’azienda dove ho speso quasi 30 anni della mia vita lavorativa.
Tutto è partito da me, nessuno della mia famiglia ha un passato da commerciante.
Cosa facevi prima? Da che nasce la tua passione in questo campo?
Ero responsabile amministrativo di un’azienda. Ho lavorato dietro una scrivania per quasi trent’anni. Fin da bambina desideravo avere un negozio tutto mio e finalmente a quasi 50 anni ho potuto realizzare il mio sogno.
Qual è la Quando hai deciso che era ora di aprire un attività commerciale tutta tua?
Quando ho perso il mio lavoro da impiegata, considerando la mia età e il momento di crisi economica nazionale di sicuro avrei dovuto accontentarmi di un posto di lavoro non proprio allettante, e non mi andava proprio. Ero molto amareggiata, delusa, sono stata molto male, la mia vita è cambiata nel giro di poche ore, purtroppo la perdita di un lavoro non è proprio una passeggiata! Ho passato dei brutti momenti ed ero quasi sull’orlo di una crisi di nervi.
Poi ho preso una decisione e mi sono buttata a capofitto su questo nuovo progetto. Se ho potuto investire in questa attività è grazie alla mia famiglia che mi ha sempre supportato e sopportato.
Parlaci del tuo prodotto di punta, della tua specialità, del tuo servizio
Sono specializzata in detergenti sfusi, ne ho quasi per ogni esigenza e di diverse profumazioni. Ma in negozio in realtà ci sono tantissimi prodotti eco-sostenibili che aiutano l’ambiente e non inquinano, perché completamente naturali: dalla cosmetica agli spazzolini plastic-free.
Ad esempio, nel mio negozio è disponibile una linea di saponi e detergenti in un formato un po’ insolito: sono saponi solidi!
Questo marchio produce dallo shampoo per capelli al sapone dei piatti, in questo formato. È un prodotto che desta molta curiosità in genere, perché non ci si aspetta di potersi lavare i capelli con una “saponetta”, o di lavare i piatti in questo modo, invece è molto pratico: prodotto testato!
Quando sentiamo parlare di saponi sfusi, viene in automatico pensare ai saponi liquidi, quindi spiegaci di più su questo sapone per i piatti “solido”!
Si tratta di un semplice blocco di sapone. In dotazione con il kit c’è una spazzola (anche questa plastic-free). Passando la spazzola bagnata sul sapone si genera una morbida schiuma eco-friendly, che permette di rimuovere via facilmente dalle stoviglie sporco e grasso.
Un altro pregio è che dura 3 mesi! Ed ultima cosa, ma non meno importante è prodotto da un’azienda Italiana!
Parlaci di come selezioni il prodotto, come scegli tra le aziende, perché alcuni prodotti ti “appassionano” più di altri
Ho selezionato e scelto tutti i miei fornitori e prima di inserire in vendita i prodotti proposti li ho testati personalmente.
Parliamo invece del quartiere, Cosa ti ha fatto scegliere di aprire la tua attività proprio in questa zona?
Il quartiere è molto popolato, lo conosco molto bene visto che ci sono nata, poi è vicino casa…prima per andare a lavoro percorrevo ogni giorno 50 km.
Questa legata al Covid-19 è la maggiore delle difficoltà che avete mai affrontato?
Io, vendendo beni di primaria necessità, durante il lungo periodo di chiusura ho potuto lavorare, anche se per mezza giornata.
Non è stato facile, la situazione ha messo a dura prova la mia resistenza emotiva, vedere tutti i negozi dei miei vicini chiusi mi ha fatto molto male, mi sono sentita anche in colpa.
Ho cercato di aiutare laddove mi è stato possibile, per esempio devolvendo parte del ricavato della vendita delle mascherine in beneficenza.
Qual’è stato il cambiamento più grande dall’inizio dell’emergenza ad oggi?
Durante il periodo di quarantena ho effettuato il servizio di consegna a domicilio, senza costi aggiunti ne minimo di spesa. Questo servizio mi ha appagato emotivamente, potevo fare qualcosa per gli altri, soprattutto per le persone anziane, ho deciso di continuare.
Parlaci del tuo rapporto con i clienti prima dell’emergenza Covid-19
Il mio negozio è un po’ come casa mia, aperto a tutti e per tutti era a disposizione un dolcino, una caramella, un caffè… Ora tutto questo non è possibile, il tempo che trascorre in negozio il cliente e quello necessario per una ricarica di un flacone o per descrivere un prodotto cosmetico.
Qual’è la cosa che ti fa più coraggio in questo momento?
Non ho molto coraggio in questo momento, anzi ho paura, purtroppo molte persone agiscono come se nulla fosse accaduto e se il virus fosse scomparso.
Invita i lettori a acquistare da te e provare i tuoi prodotti!
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